Quali sono le differenze tra Contact Hours e PDU?

da | Set 26, 2023 | 0 commenti

Parlando con i nostri studenti (e non solo) emerge spesso una certa confusione tra le Contact Hours e le PDU.

I termini Contact Hours e PDU sono sicuramente familiari a chi si affaccia al mondo delle certificazioni professionali del Project Management Institute (pmi.org), ma è diffusa una certa convinzione che i due termini siano sinonimi anche se la realtà dei fatti è differente.

In questo articolo proverò a fare chiarezza parlando di Contact Hours, di PDU e delle differenze che sussistono tra i due.

Cosa sono le Contact Hours?

Per poter sostenere l’esame di certificazione PMP® ciascun candidato deve soddisfare i requisiti che sono stati individuati dal Project Management Institute.

Senza dilungarmi, queste condizioni sono espresse in termini di:

  • Titolo di studio
  • Esperienza maturata nell’ambito del project management
  • Formazione formale sul project management

TITOLO DI STUDIO ED ESPERIENZA MATURATA NELL’AMBITO DEL PROJECT MANAGEMENT

L’esperienza richiesta per la certificazione PMP® varia in base al titolo di studio del candidato. A tal proposito è possibile distinguere due tipologie di candidato:

Candidati in possesso di laurea o di titolo equivalente

In questo caso possiamo considerare sia la Laurea triennale (equivalente al Bachelor) sia la laurea quinquennale. Per questa tipologia di candidati è necessario:

  • Avere un minimo di 4.500 ore di esperienza maturate all’interno dei 5 gruppi di processi del Project Management (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio/Controllo e Chiusura);
  • Avere maturato la suddetta esperienza in un periodo di almeno 36 mesi di attività (non sovrapposti) a partire da 8 anni prima della data di presentazione della richiesta per l’esame di certificazione.

Candidati in possesso di diploma o di titolo equivalente

Per i candidati in possesso di diploma di scuola secondaria o titolo equivalente equivalente è necessario:

  • Avere un minimo di 7.500 ore di esperienza maturate all’interno dei 5 gruppi di processi del Project Management (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio/Controllo e Chiusura);
  • Avere maturato la suddetta esperienza in un periodo di almeno 60 mesi di attività (non sovrapposti) a partire da 8 anni prima della data di presentazione della richiesta per l’esame di certificazione.

Questo è per quanto concerne la formazione scolastica e l’esperienza maturata nell’ambito del project management. Vediamo adesso cosa vuol dire formazione “formale” sul project management.

Formazione formale sul project management

Adesso passiamo al terzo requisito obbligatorio, ossia la formazione sui concetti portanti del project management secondo lo standard PMBOK® Guide Sesta Edizione.

Secondo il PMI®, la formazione richiesta per accedere all’esame di certificazione PMP® è rappresentata da 35 ore di training sviluppate sulle tematiche del project management.

L’esempio più comune è rappresentato da un corso di formazione progettato in modo tale da trasferire allo studente i principi fondamentali del project management secondo lo standard PMBOK® Guide Sesta Edizione.

Un corso di questo tipo è tipicamente erogato da società o organizzazioni accreditate dal PMI®. Un esempio è rappresentato dal nostro corso online di preparazione all’esame di certificazione PMP®.

Alla fine del corso rilasciamo allo studente l’attestato con le 35 Contact Hours necessarie per poter prenotare l’esame di certificazione sul sito del PMI®.

Quindi, in poche parole, per poter sostenere l’esame di certificazione PMP® è necessario soddisfare i requisiti in termini di esperienza (e titolo di studio) e seguire un corso di formazione che si articoli in almeno 35 ore. Alla fine del corso allo studente è rilasciato un attestato con le 35 Contact Hours.

Questo vuol dire essenzialmente che una Contact Hour corrisponde ad un’ora di formazione.

Infatti nel PMP® Handbook troviamo la seguente definizione:

“One contact hour is equivalent to one actual hour (that’s 60 minutes) of training or instruction received.”

IL VANTAGGIO DI RIVOLGERSI AD UN A.T.P. PER OTTENERE LE 35 CONTACT HOURS

Un’altra domanda che tipicamente viene posta è la seguente:

È necessario rivolgersi ad un A.T.P. per ottenere l’attestato con le 35 Contact Hours?

La risposta è no.

Il PMI® indica infatti diverse modalità per poter guadagnare le Contact Hours.

Tuttavia, solo se si partecipa ad un programma di formazione erogato da un A.T.P. si ha la garanzia di poter superare agevolmente l’eventuale audit da parte del PMI® .

Cos’è l’audit del PMI®?

Il PMI® effettua dei controlli a campione sulle prenotazioni d’esame (application) e tale processo è definito come audit. Durante l’audit il PMI® verifica tutte le informazioni inviate dal candidato incluso, ovviamente, l’attestato con le 35 Contact Hours. Solo un attestato rilasciato da un A.T.P. soddisfa automaticamente il requisito delle 35 ore di formazione formale sul project management. In tutti gli altri casi saranno necessari approfondimenti e la procedura potrebbe durare diversi giorni, anche mesi.

É importante sottolineare anche che le ore spese in autoapprendimento (lettura di libri, post su blog, articoli di vario genere) non concorrono all’accumularsi delle 35 Contact Hours. Fai attenzione.

Leggi anche: Audit del PMI®: niente panico!

Le Contact Hours hanno una scadenza?

Per fortuna la risposta è no.

Questo vuol dire che puoi ottenere il tuo attestato con le 35 Contact Hours e decidere di sostenere l’esame anche a distanza di un anno. Questo offre la possibilità di pianificare con grande tranquillità la data dell’esame, anche se statisticamente il tasso di successo è molto più alto per gli studenti che decidono di sostenere l’esame subito dopo aver completato il corso o comunque a distanza massima di un paio di mesi.

Completata questa panoramica sulle Contact Hours, che ripeto rappresentano le ore di formazione formale sul project management che ogni aspirante PMP® deve sostenere, passiamo alle PDU.Cosa sono le Professional Development Unit (PDU)?

La prima cosa da dire è che una volta diventato un PMP® non avrai più bisogno di Contact Hours, tuttavia avrai bisogno di formazione continua per poter mantenere la tua certificazione ed avrai bisogno di guadagnare Professional Development Unit (PDU).

Questo aspetto non deve sorprenderti. L’aggiornamento continuo è una prassi consolidata nel mondo delle professioni regolamentate. Ad esempio, gli ingegneri iscritti agli albi professionali devono obbligatoriamente formarsi (e guadagnare Crediti Formativi, indicati anche con l’acronimo CFP) per un certo numero di ore/anno, lo stesso dicasi per i medici, gli architetti, ecc.

La notizia è che anche i project manager certificati devono formarsi/aggiornarsi per poter mantenere la propria certificazione PMP®.

QUANTE PDU SONO NECESSARI PER POTER MANTENERE LA CERTIFICAZIONE PMP®?

La certificazione PMP® è valida per tre anni, per rinnovarla per altri tre anni dovrai guadagnare 60 PDU.

Quindi bisogna guadagnare 60 PDU ogni tre anni e comunicarli al PMI®. Se i PDU saranno riconosciuti la tua certificazione PMP® sarà rinnovata per i tre anni successivi.

Ad esempio, io ho conseguito la certificazione PMP® nell’ottobre del 2008 e da allora, per poterla mantenere nello stato active, ogni tre anni guadagno 60 PDU e li comunico al PMI®.

COME È POSSIBILE GUADAGNARE PDU?

Ci sono diverse attività che puoi fare per poter guadagnare PDU, queste sono in generale suddivise in due categorie:

Attività di formazione (Education): svolte sia come allievi (corsi di formazione, seminari, webinar) che come docenti/relatori in corsi di formazione e convegni. Il 60% delle PDU devono essere guadagnate in questa categoria.

Attività di sviluppo della professione (Giving back): ad esempio, svolgendo il proprio lavoro di project manager, scrivendo articoli, libri, pubblicazioni, oppure gestendo progetti per organizzazioni umanitarie o no-profit.

Quindi, formazione e sviluppo della professione, queste le due aree all’interno delle quali guadagnare le PDU rispettando la condizione che il 60% di queste dovranno appartenere al’area education.

IL PROGRAMMA CCR

Il processo di registrazione delle PDU è regolato dal CCR program del PMI®. Le procedure per l’acquisizione delle PDU sono descritte in modo approfondito al seguente link: Continuing Certification Requirements System.

Il CCR Program del Project Management Institute è stato realizzato per aiutare i professionisti a crescere ed evolversi. Il programma cambia nel tempo e segue le modifiche nell’ambiente di business e nelle professioni, in modo da consentire lo sviluppo dei nuovi skill richiesti dalle aziende.

Oggi infatti la figura del project manager è molto più ampia, le aziende necessitano di professionisti dotati di spiccate caratteristiche di leadership e business intelligence al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici e dei risultati economici.

Quali sono le competenze da sviluppare con continuità?

L’insieme delle competenze necessarie è stato identificato dal Project Management Institute con il PMI Talent Triangle, che stabilisce un mix di competenze tecniche, di leadership e di esperienza strategica.

PDU NECESSARIE PER TIPOLOGIA DI CERTIFICAZIONE
Per le certificazioni PMP®, PgMP®, PfMP®, PMI-PBA® sono necessarie 60 PDU per ogni ciclo di 3 anni.

Delle 60 PDU almeno 35 devono appartenere alla categoria Education. Queste devono essere “spalmate” sul PMI Talent Triangle in modo vi siano almeno 8 PDU per ciascuna delle aree (Technical, Leadership, Strategic & Business Management). Sono consentite invece al massimo 25 PDU nell’area Giving back, di cui al massimo 8 per l’attività Working as a Professional.

Per le certificazioni PMI-ACP®, PMI-RMP®, PMI-SP®  sono necessarie 30 PDU per ogni ciclo di 3 anni. Delle 30 PDU almeno 18 devono provenire dalla categoria Education, di cui almeno 4 per ciascuna area (Technical, Leadership, Strategic & Business Management). Sono consentite al massimo 12 PDU nell’area Giving Back, di cui al massimo 4 per l’attività Working as a Professional.

Novità: il PMI ha aggiornato il Talent Triangle. Scopri come cambiano le PDU.IN DEFINITIVA QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA CONTACT HOURS E PDU?

In sintesi:

Le Contact Hours sono necessarie per accedere all’esame di certificazione PMP®, le PDU sono necessarie quando si diventa PMP® per mantenere la certificazione che ha una validità di tre anni. Di conseguenza le Contact Hours che guadagnerai prima di diventare un PMP® non possono essere contate come PDU. Devi guadagnare tutte le tue PDU dopo aver superato l’esame PMP®.

Le Contact Hours devono essere guadagnate una sola volta e non hanno scadenza, le PDU devono essere guadagnate ogni tre anni per mantenere la certificazione. Le PDU devono essere allineate inoltre con il concetto di Talent Triangle del PMI®.

Questo è tutto.

Se hai domande sull’argomento o per qualsiasi altra curiosità riguardi la nostra attività con BE Formazione, contattami.

A presto!

About Francesco Liguori
Francesco Liguori, professionista con esperienza pluriennale nella gestione di progetti complessi ed in possesso di diverse credenziali nell'ambito del project management, del service design e sicurezza delle informazioni (PMP®, PRINCE2®, SCRUM®, ITIL®, ISO/IEC 27001), ha fondato nel 2015 PM facile. In qualità di ATP Instructor del PMI, ha curato la progettazione dei corsi di preparazione agli esami di certificazione PMP®, CAPM® e PMI-ACP®. E' inoltre CEO della BE Innovazione (www.beinnovazione.com), start-up innovativa che migliora il posizionamento competitivo delle aziende clienti con progetti di trasformazione digitale.

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